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martedì 19 febbraio 2008

Collegamento dei moduli di un impianto fotovoltaico

I moduli sono montati a gruppi sulle strutture di sostegno, per il collegamento meccanico alle strutture, ogni modulo fotovoltaico è dotato di una cornice in alluminio anodizzato opportunamente forata, il cui fissaggio avverrà mediante bulloneria in acciaio inox. Prima di effettuare il cablaggio di un modulo, occorre verificare: la corretta polarità dei morsetti, la tensione a vuoto orientando il modulo verso il sole, la corrente di cortocircuito orientando il modulo verso il sole e il corretto montaggio e la funzionalità dei diodi di bypass. Un attenzione particolare a ciò che segue. Poiché il modulo fotovoltaico può essere assimilato ad un generatore di tensione permanentemente, alimentato dalla luce del giorno, per i cablaggi dei circuiti in cortocircuito occorre ai fini della sicurezza, seguire la seguente procedura: · eseguire i collegamenti utilizzando appositi attrezzi di lavoro sotto tensione; · collegare in serie i moduli fotovoltaici lasciando aperta la stringa in un punto (ad esempio il collegamento del modulo centrale), collegare successivamente gli estremi della stringa (polo positivo e polo negativo) al relativo sezionatore del quadro di sottocampo CC, avendo cura di lasciare aperto il sezionatore in oggetto e infine completare il collegamento del modulo lasciato scollegato precedentemente. Per formare le stringhe, i moduli fotovoltaici devono essere collegati in serie di 12 nell’impianto da 1,8 Kwp (quello visto nei post precedenti) ed in serie nelle rimanenti taglie, con spezzoni intestati di cavo flessibile unipolare in rame, da 2,5 mm2 del tipo HO7RN o in alternativa FG7R. Le polarità estreme delle stringhe devono essere collegate ai rispettivi quadri di sottocampo CC, mediante cavi unipolari in rame da 2.5 mm2 del tipo o in alternativa FG7R. Le terminazioni elettriche del modulo sono contenute nella scatola di derivazione posta sul retro. L’uscita dei cavi di collegamento della cassetta di derivazione avviene tramite due pressa cavi a tenuta stagna forniti di serie con i moduli. La connessione elettrica ai morsetti del modulo deve essere eseguita a perfetta regola d’arte impiegando terminazioni ad occhiello o a forcella con portata elettrica e caratteristiche dei materiali adeguate ai morsetti istallati nelle scatole di terminazione dei moduli. Si consiglia che i cordoni di cavo elettrico usati per il collegamento modulo-modulo siano tagliati a misura e muniti di terminali in officina in modo da garantire una migliore qualità e rendere più rapide le operazioni di collegamento elettrico in sito. La disposizione dei cavi di collegamento dei moduli deve essere tale da evitare (a mezzo colo d’oca) il convogliamento dell’acqua piovana verso i pressa cavi. La posa dei cavi elettrici fino la quadro CC, nell’ambito della stessa struttura di sostegno, è in esterno, con fissaggio eseguito a giorno mediante fascette da esterno di lunghezza e larghezza adeguate sui profili della carpenteria. Nel caso in cui occorra passare i cavi tra una struttura e l’altra, occorrerà utilizzare guaina spiralata per posa pesante o tubo in PVC autoestinguente appositamente fissato e protetto da eventuali azioni meccaniche. CONTINUA….