Google Gruppi
Iscriviti a energiarinnovabileblog
Email:
Visita questo gruppo
Add to Google BlogItalia.it - La directory italiana dei blog

venerdì 11 dicembre 2009

Fotovoltaico reali opportunità di business impianto da 1kW (...continua)

Prendiamo come riferimento un impianto da 1 kW di potenza nominale, con orientamento e inclinazione ottimali e assenza di ombreggiamento, non dotato di dispositivo di “inseguimento” del sole. Per un impianto con queste caratteristiche, situato in Italia, il Gse stima le seguenti producibilità annue massime: 

  • regioni settentrionali 1.000 – 1.100 kWh/anno; 
  • regioni centrali 1.200 – 1.300 kWh/anno; 
  • regioni meridionali 1.400 – 1.500 kWh/anno.

Secondo il Gse l’investimento rientra, di norma, in 11-13 anni per gli impianti domestici del Nord Italia, in 9-11 anni per quelli collocati nell’Italia centrale, in 7-9 anni per quelli del Sud Italia. Gli incentivi sono finanziati con la componente A3 delle fatture energetiche pagate dai cittadini italiani. Attualmente la componente A3 arriva al 7,5%, ma è destinata ad aumentare per rispettare gli obiettivi presi a livello europeo.
L’Italia nel 2008 è diventato il quinto paese al mondo come capacità fotovoltaica installata dopo Germania, Spagna, Giappone e Stati Uniti.
Oggi gli incentivi italiani sono considerati i migliori al mondo. In Germania, al secondo posto in Europa, il massimo incentivo arriva a 32 centesimi per Kwh. Dal 2012 fino al 2015 le tariffe potrebbero subire una ulteriore riduzione annua pari al 5%, continuando comunque a garantire adeguati profitti agli investitori e alla filiera industriale.
Senza il contributo pubblico, comunque, l’energia solare sarebbe molto più cara di quella ottenuta dalle fonti tradizionali. La bolletta energetica italiana in media si aggira sui 20 centesimi di euro per Kwh. Ancora secondo lo studio Il valore dell’energia fotovoltaica in Italia, per gli impianti domestici il costo della produzione di elettricità varia dai 51,3 centesimi per Kwh nel Nord del Paese, dove le ore di insolazione annue sono 1.100,  ai 37,6 euro del Mezzogiorno (1.500 ore di sole).


Guida alla DETRAZIONE FISCALE del 55%: Soggetti Beneficiari

Possono usufruire dell’agevolazione tutti i contribuenti che sostengono spese per l’esecuzione degli interventi su edifici esistenti, su loro parti o su unità immobiliari esistenti posseduti o detenuti. In particolare, sono ammessi all’agevolazione: le persone fisiche.
I contribuenti che conseguono reddito d’impresa (persone fisiche, società di persone, società di capitali); le associazioni tra professionisti; gli enti pubblici e privati che non svolgono attività commerciale. Tra le persone fisiche, possono fruire dell’agevolazione anche: i titolari di un diritto reale sull’immobile; i condomini, per gli interventi sulle parti comuni condominiali; gli inquilini; chi detiene l’immobile in comodato. Sono ammessi a fruire della detrazione anche i familiari (coniuge, parenti entro il terzo grado e affini entro il secondo grado), conviventi con il possessore o detentore dell’immobile oggetto dell’intervento, che sostengono le spese per la realizzazione dei lavori eseguiti sugli immobili nei quali può esplicarsi la convivenza.


continua....

mercoledì 9 dicembre 2009

Guida alla DETRAZIONE FISCALE del 55%: Tipologia edifici interessati

Come accennato nel post del 01/12, oggi ha inizio la breve guida alla Detrazione Fiscale del 55%.
L’agevolazione per la riqualificazione energetica, a differenza da quella per le ristrutturazioni, riservata ai soli edifici residenziali, interessa i fabbricati esistenti di tutte le categorie catastali (anche rurali) compresi quelli strumentali. Sono esclusi quindi gli interventi effettuati durante la costruzione dell’immobile. Per tutti gli interventi agevolabili, esclusa l’installazione dei pannelli solari, l'edificio deve essere già dotato di impianto di riscaldamento, anche negli ambienti interessati dall’intervento. In caso di ristrutturazioni con demolizione e ricostruzione, si può usufruire della detrazione solo nel caso di fedele ricostruzione; sono, quindi, esclusi gli interventi di ampliamento.


Dobbiamo tenere conto però anche di alcuni casi particolari:

Gli interventi di riqualificazione energetica realizzati da un’impresa di costruzione sugli immobili merce non possono beneficiare della detrazione del 55% (Risoluzione 303/E del 15 luglio 2008 dell’Agenzia delle Entrate).
Inoltre, una società proprietaria di immobili dati in locazione non può beneficiare della detrazione Irpef del 55% (Risoluzione 340/E del 1° agosto 2008 dell’Agenzia delle Entrate).

continua.....