- la legge 10/91, che regolamenta il grado di isolamento termico dell’involucro edilizio attraverso la valutazione del coefficiente volumico di dispersione Cd;
- la legge 10/91 ed il Decreto n. 412 del 1993, che prevedono ispezioni regolari alle caldaie. Il programma è iniziato nel 1994 e prevede ispezioni annuali od ogni due anni a seconda della dimensione della caldaia. Alcune autorità regionali hanno contribuito all’attuazione del decreto;
- la direttiva europea 2002/91/CE, che ha dato impulso all’attività normativa e legislativa a livello continentale e di singoli Stati membri. In Italia la direttiva europea sul rendimento energetico degli edifici è stata recepita con l’emanazione del D.Lgs. n. 192 del 18/9/2005 e del successivo D.Lgs. 311/06.
È importante anche ricordare che, relativamente alle competenze in materia di politiche energetiche, dopo la Riforma del Titolo V della Costituzione, rimane controverso il rapporto Stato-Regioni, permanendo un equilibrio precario tra necessità di coordinamento e scelte strategiche autonome in termini di requisiti, metodologie e procedure di certificazione, che potrebbero generare conflitti, difficilmente comprensibili per l’utente finale.